La gente ha poco tempo da perdere e vuole che qualcosa sia efficace e diretto nel miglior modo possibile. Le GIF, dopo l’esplosione antiestetica negli anni ’90, sono da qualche tempo tornate ad essere una mattonella fondamentale del web quotidiano, proprio grazie alla loro facilità di condivisione e visualizzazione: basta un link diretto all’immagine, niente plugin e quindi visibili su ogni dispositivo dotato di un qualsiasi browser internet. L’altra grande dote della GIF è a possibilità di catturare un preciso e breve momento di un contesto più ampio. Sì perché magari la stessa sequenza è presa da un video di youtube, ma chi ha voglia di sorbirsi 5 minuti di video per vedere quello che poi effettivamente interessa?
Ecco allora che la GIF serve come intervento preciso, puntuale e spesso e volentieri esilarante. Su r/reactiongifs di Reddit c’è chi ne ha fatto un’arte, ma già visitando questa pagina ci si rende conto del maggiore problema delle GIF: la pesantezza dei file. Spesso per vedere una gif dobbiamo attendere troppo tempo e questo ci riporta indietro alle frustrazioni che avevamo da bambini quando negli anni 90 per vedere una foto zozza aprivamo la pagina, facevamo merenda e poi tornavamo allo schermo per vedere FORSE mezzo capezzolo.
Per questo ci viene in aiuto la tecnologia e la grande idea di Gfycat il cui claim è “Jiffier gifs”. Ebbene sì, Gfycat non fa altro che prendere, uploadare la tua GIF (ma la sorgente può essere anche un video di youtube, vimeo, ecc…) e sputarti un video in HTML5 che si ripete in loop (altra caratteristica fondamentale della GIF) che pesa 1/5 della GIF originale e che si può linkare od embeddare all’interno di un qualsiasi sito, esattamente come prima.
Insomma, non c’è davvero nessuna ragione per non iniziare ad usare Gfycat e non dite che non ve l’avevamo detto, altrimenti diciamo ad Ibra di tirarvi una pallonata addosso o a Griffin di schiacciarvi in faccia. (Qui sotto un esempio: da 8mb di GIF a 810kb di Gfy)