A Francesco Poroli siamo molto legati. Perché oltre ad essere un capacissimo illustratore di cui siamo innamorati ormai da qualche anno, è anche colui che da 88 numeri realizza le illustrazioni che campeggiano su Rivista NBA. Sapete alla fine di tutti questi Passaporto cosa mi sono chiesta? Come mai si ricordano tutti di Shaq in maglia gialla e mai nessuno che si sia affezionato alla divisa degli Orlando Magic.
Sei il direttore artistico di Rivista NBA, ormai diventata punto di riferimento fondamentale per gli italiani appassionati di basket. L’interesse per questo sport è nato prima o dopo aver assunto tale ruolo?
Direi dopo. Non sono un grande appassionato di sport in generale. Ma alla fine, dopo 88 numeri di Rivista Ufficiale NBA, o ti appassioni un po’ oppure ti spari.
Preferisci disegnare gli shorts di Larry Bird o quelli di Allen Iverson?
Beh, Allen Iverson tutta la vita.
Quanto ti piace il futurismo?
Molto. Sono un grandissimo fan di Fortunato Depero, su tutti. Trovo che molte delle sue cose siano di un’attualità pazzesca.
Il miglior cliente è quello che… ?
Quello che rispetta il tuo lavoro. Quello che ti chiama perché vuole che sia il tuo segno racconti la sua storia, il suo prodotto.
Ci mandi una fotografia della scrivania su cui stai lavorando in questo momento?
Eccola. E grazie per avermelo chiesto. Per fare la foto almeno ho dovuto sistemarla un po’.
Cosa viene dopo la pioggia?
Il sole, sempre. Sono un ragazzo degli anni 90: “Non può piovere per sempre” (cit.).
Un momento di difficoltà in cui hai pensato di mollare questo lavoro.
Ancora no, per fortuna. Disegnare è sempre stata LA mia passione. E in questo senso – anche se un giorno dovesse non dovesse più essere un lavoro – credo che non smetterò di farlo.
Come si illustra il movimento?
Bella domanda. Temo di non essere la persona giusta a cui chiederlo. Le mie robe sono geometriche e bidimensionali proprio perché non sono bravo ad illustrare il movimento.
Ma le idee vanno coltivate o spuntano da sole?
Parlo per me: vengono da sole, e spesso mentre ne coltivi altre.
Se ti dico Dance Like Shaquille O’Neal, cosa mi disegni?