Le vacanze estive hanno sempre rappresentato una sorta di terra di mezzo, un momento di passaggio spesso catartico, quasi sempre di produttiva riflessione, tra un anno che finisce e uno che sta per iniziare, il vero capodanno dell’anima insomma.
A settembre, c’è chi torna in città carico di buone intenzioni e chi pensa che, in fondo, va bene così. Noi per il momento vogliamo lasciarvi con un gioco semplice e un po’ speciale, di quelli che s’inventano i bambini per passare il tempo sotto l’ombrellone. È un elenco d stilare, ma non è quello di Nomi, Cose e Città.
È la lista delle dieci cose per cui vale la pena vivere. Che sia la focaccia calda e unta dopo il bagno a mare, comprare cd solo perché hanno la copertina bella o preparare la macedonia succosa da offrire agli amici nel pomeriggio, non importa. Ognuno vive per i piaceri che si sceglie e l’estate ha l’incommensurabile pregio di rammentarci di goderne appieno la bellezza.
Quest’anno, nel bel mezzo delle vostre vacanze, fermatevi un attimo, guardate la riva di fronte a voi e ricordatevi di questo post di DLSO. Se non avete carta e penna a portata di mano per appuntare i vostri pensieri, potete sempre condividerli a voce con il bagnante della stuoia accanto.
Ecco qui la lista della nostra redazione (speriamo possa essere d’ispirazione per la vostra).
Buona lettura e buone vacanze catartiche a tutti.
#1 Vale la pena vivere perché esistono i centri commerciali. E perché i Nirvana hanno scritto In Utero.
#2 Per le opere di Matisse e Kandinskij.
#3 Per guardare Io e Annie di Woody Allen e recitare a memoria la battuta dell’ultimo minuto, con il buio fuori, la poltroncina spostata sul balcone al fresco e la Mivar enorme e vecchissima che manda le immagini nel mio minuscolo monolocale di Milano. Se c’ho pure un bicchiere di latte e menta con ghiaccio, forse sono morta e resuscitata in paradiso.
#4 L’innamoramento.
#5 Le liquirizie.
#6 Per il profumo di violette sotto un cielo stellato mentre si ascolta la prima ballata di Chopin.
#7 Per andare al mare e sporcarsi con la sabbia.
#8 Lasciare che a spostarti i capelli dalla fronte siano le vibrazioni provocate dal riarrangiamento live di “Arcadia” ad opera di Apparat & the Band.
#9 Ridere
#10 Per le persone, per quelle che ti riempiono le giornate, per quelle che non conosci, ma che sono da sempre dentro di te. Per chi se n’è andato e per chi arriverà.