Se fossimo il “Corriere della Sera” avremmo iniziato questo pezzo con una boiata del tipo “anche Thom Yorke si affida al social network dei cinguettii per annunciare l’uscita di un nuovo pezzo dei Radiohead attraverso l’App Polyfauna” ma siccome non siamo il CorSera – nonostante alcune boiate – abbiamo deciso di iniziare questo pezzo con un semplice “Thom Yorke nonostante famiglia e figli a carico, non ne vuole sapere di abbandonare le metanfetamine”. E quindi ci ha propinato, attraverso il suo account ufficiale di Twitter gestito dalla Casaleggio Associati SRL, la splendida novella di un aggiornamento “surprise” del nuovo album follow-up di “The King of Limbs” attraverso Polyfauna, l’applicazione per drogati. Il risultato si avvicina alla colonna sonora di un subconscio tossico, pieno di coloratissimi paesaggi sonori atmosferici e terreni hippy-trippy tipo una qualsiasi spiaggia di Gallipoli il 15 agosto.
Visto che deve avere un sacco di tempo libero, recentemente Tommasino ha anche twittato decine di foto di aggiornamento sempre su PolyFauna con schizzi di alcuni dei mondi immaginati e creati dallo stesso Yorke, da Stanley Donwood, dal produttore Nigel Godrich e da qualche stagista sottopagato dello studio digitale Imagery. L’applicazione è senza ombra di dubbio un crack coinvolgente, ispirata dal progetto Biophilia di Björk, che evidentemente non aveva anche lei un cazzo da fare in Islanda. Insomma, un sacco di materiale colorato e divertente in attesa del nuovo album. Per chi non ha proprio un cazzo da fare. Sempre bravi però loro.