I Minnie’s sono 4 ragazzi di Milano che hanno attraversato gli anni zero rimanendo sempre in piedi. Da gruppo punk. Poi post-punk. Poi punk-acustico (?).
Oggi sono un gruppo indie. Almeno ad ascoltare distrattamente i due brani che hanno rilasciato sotto forma di mini-Ep in download digitale gratuito con il titolo “La paura fa brillanti idee” (che poi è quello del secondo pezzo).
Serviranno a qualcosa tutte le categorie sopra citate? assolutamente no.
Cos’è quello di cui vi sto parlando, se non un percorso di un gruppo rock che suona così come gli suggeriscono l’umore o l’istinto o la voglia del momento in cui lo fa? Non credo proprio ci sia uno studio, dietro.
Anzi, credo che potremmo al contrario prenderli a pretesto per iniziare ad ascoltare facendoci guidare un po’ meno dall’amore per un genere, e un po’ più dalla curiosità.
E se volete fare un esperimento, fate ascoltare ad un amico/un’amica i primi 2 minuti e mezzo di questi due pezzi. E a distanza di qualche minuto, provate a proporgli/le i restanti spezzoni. Credo che difficilmente si accorgeranno che si tratta della stessa band.
Potrebbe sembrare un tentativo di piacere a tanti. Secondo me è solo quel boccone che ti resta a metà trachea, che mandi giù con un bicchiere d’acqua. Il bicchiere d’acqua dei Minnie’s è quel salto di decibel, quella naturale tendenza verso l’urlato. Un bisogno, nient’altro.
A voi i brani, che potete scaricare gratis in un file zip cliccando su questo link.
Vi consiglio di seguire questi ragazzi su Facebook, ma anche sul canale Youtube. E per i più curiosi, sul loro sito ufficiale trovate anche i testi delle due canzoni.
La paura fa brillanti idee by minnies
Ah, per chi fosse appassionato, o si fosse incuriosito:
- a questo link potete ascoltare (e comprarlo in formato digitale e fisico!) il loro album precedente: L’esercizio delle distanze, pubblicato dalla Sangue Disken;
- a quest’altro invece c’è lo streaming di un disco un po’ più datato: Un’estate al freddo.