Volevamo portare nel 2015 qualcosa di questo 2014 che andasse oltre le classifiche tradizionali di fine anno. Questi sono quindi i ringraziamenti di parte della redazione all’anno che sta per salutarci.
Grazie Mistobosco per averci regalato quest’illustrazione con il momento più memorabile dei momenti memorabili del 2014.
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[column size=”1/3″] ABA
Ringrazio l’internet perché è veramente la più grande invenzione degli ultimi 200 anni e, quest’anno più che mai, l’ho capito. Perché la democrazia è bellissima (purché non si esageri) e l’internet è il posto più democratico del mondo. Vero che ogni tanto andiamo tutti su di giri, ma vivere potendo tornare ogni sera a casa da lavoro/Uni e poter ascoltare un disco nuovo è un gran bel vivere. [/column]
[column size=”1/3″] VALE Z.
Un grazie alle notti d’agosto che mi hanno visto rimanere sveglia fino all’alba ascoltando musica. E grazie al brano “Ones Who Love You” degli Alvvays: che l’importante, in fondo, è essere sicuri di aver amato e amare ancora, avere un sentimento tra le mani che pulsa come un cuore prima del trapianto. [/column]
[column size=”1/3″] MIRKO C.
l’essential mix di bonobo mi ha fatto passare giorni sognando qualcosa che poi si è avverato [/column]
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[column size=”1/3″] SIMONE
Ringrazio il fato per essere rientrato tra quelle poche migliaia di fortunati che andranno a vedere il concerto dei Kraftwerk a Berlino. I Dramadigs per aver realizzato un sogno e (sviolinata) DLSO (serio) perché è diventato un punto cardine della mia quotidianità… [/column]
[column size=”1/3″] LO ZIO
Per tanta bella musica vecchia e nuova 365 giorni all’anno. Per il Primavera Festival 2014. E ringrazio l’anno passato per la buona salute, la stessa che auguro a tutti gli amici di DLSO per il 2015. [/column]
[column size=”1/3″] CECILIA
Ringrazio il 2014 per la performance di Beyoncé ai VMAs che mi ha commossa in modi che non credevo possibili e per “Awake” di Tycho che associo a momenti soprattutto belli ma non solo.
Ringrazio i miei amici di DLSO per avermi fatto posto nella loro famiglia, vi voglio bene veci. [/column]
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[column size=”1/3″] PAPA
Io vorrei ringraziare la polizia svizzera, inappuntabile e generosa, che ha soccorso me e il mio accompagnatore dopo il concerto di Chet Faker a Zurigo lo scorso maggio: una serata all’insegna della bellezza rara, in un locale intimo che conteneva a malapena 500 persone, conclusasi con la macchina in panne tra le campagne del canton Zurigo. Gentili come pochi, ci hanno aiutati a chiamare i soccorsi e comunicare in tedesco con i centralini locali, raggelando insieme a noi. Poi sono andati via, lasciandoci una multa da 50 Euro per non aver esposto il triangolo d’emergenza. [OMISSIS]. [/column]
[column size=”1/3″] STEFANO
Vorrei ringraziare il 2014 per la musica che fa emozionare, i concerti ai quali sono riuscito ad andare, le sorprese inaspettate di dicembre (tra le altre ciao D’Angelo), per la prima volta che abbiamo ascoltato il disco di FKA Twigs, per il disco di Dutch Nazari che mi ha commosso e per il suo live con Willie Peyote al Pedro di Padova che mi ha fatto credere di nuovo nell’hiphop italiano dal vivo fatto come si deve (e si può raga, metteteci cuore e passione davvero), per i veci dlso che stiamo diventando sempre più una famiglia. [/column]
[column size=”1/3″] VALE/PETER
Io del 2014 ringrazio Artemoltobuffa, per le parole giuste al momento giusto, per le cose che vorrei dire io ma che tanto lui le dice meglio. “Las Vegas nel bosco” è come un ragazzo gentile che ti offre un passaggio sotto l’ombrello per arrivare in stazione. E tu sorridi, e non puoi parlare perchè cosa gli vuoi dire ad un ragazzo gentile che ti protegge dalla pioggia? Niente, ha già detto tutto lui. Vorresti solo abbracciarlo forte, con le punte dei piedi bagnate e i nodi in gola, invece guardando per terra spari un: Beh, grazie! e te ne vai di corsa senza nemmeno aver guardato il binario. Quindi ringrazio Artemoltobuffa e tutte le altre persone che mi fanno andare in giro con l’ombrello in borsa, nella speranza di restituire una passeggiata sotto il temporale.[/column]
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[column size=”1/3″] CLAUDIA
L’ukulele e la persona che me ha fatto dono. Poi la musica: che scopro e mi scopre, quella dei concerti, nuovi, già visti, la musica dell’estate, quella che abbiamo ascoltato sui tetti, “Closer”, quella che ripremi play e attraversi le stagioni, la musica che “resto qui, non vado da nessuna parte”. Quella che grazie dlso, specialmente. [/column]
[column size=”1/3″] FABRIZIO
Il djset di Totally Enormous Extinct Dinosaurs allo Spring Attitude, Damon Albarn all’Auditorium, Apparat, Helado Negro, Giovanni Truppi, Xavier Dolan, la rovesciata di Moscardelli in Lecce – Aversa, la deposizione di Barbara D’Urso sulle serate ad Arcore, la tipa wild, l’Acrobax, Valentina Nappi, Enrico Letta, la Troika, la Nato, Luca Sofri, Filippo Facci, Francesco Costa e tutte le ragazze che non me l’hanno data.[/column]
[column size=”1/3″] GG
Grazie 2014 per la PC Music e grazie Mac DeMarco per The Stars Keep On Calling My Name che non è del 2014, ma─essendo il capo─posso fare un’eccezione alla regola che io stesso ho dato. Grazie per avermi svegliato. L’ultimo grazie, il più importante va ai veci della redazione che continuano a rendere dlso il posto più bello del www e a voi lettori che ci leggete. Quindi ciao parenti dei veci della reda, anche quest’anno avete collezionato un bel tot di visite.
vvb
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