Prince era un ottimo giocatore di basket. Ora che sai questa cosa, via con i 10 brani di cui hai bisogno questo weekend.
Abbiamo un problema, anzi due. Il primo è che è ancora maledettamente marzo: niente camicette a fiorellini, shorts, scarpe di tela. Il secondo si chiama “BOUNCY”, ed è il secondo estratto da “Anyway Milkyway”, nuovo EP degli M+A. Problema de che? Direte voi. Ho messo play, ma mi è partito un raptus balneare: ho gli shorts ma è ancora maledettamente marzo.
─Claudia Maddaluno
Il ragazzo di Londra ai più conosciuto come Tropics ha svelato il remix che Machinedrum ha realizzato del brano “Blame”, il primo singolo tratto dal disco di debutto Rapture fuori per la Innovative Leisure. La traccia è stata trasformata da un pezzo slow e moody ad uno incalzante ed esplosivo. It bangs.
─Gianluigi Peccerillo
Produttori svedesi questa settimana ne abbiamo? Pare proprio di sì. iSHi non è uno abituato a suonarsela e cantarsela in cameretta, è il nome che appare tra i credits di Emeli Sande e Lupe Fiasco, tanto per darti un’idea della sua caratura. Ora ha deciso di fare le cose ancora più in grande e di farsi prestare due rime da Pusha T. Key words: drums-senza-pietà. Push it, baby.
─Irene Papa
Big Sean ha diffuso martedì sera il video di Blessings.
Il pezzo consiste nella seconda traccia dell’ultimo disco Dark Sky Paradise uscito lo scorso 24 febbraio per G.O.O.D. MUSIC e Def Jam Recordings.
Sia video che canzone seguono una linea minimale, cosa che non mi sarei aspettata da un “giocherellone” come Big Sean.
Le tre cose che mi sento di segnalare sono queste:
1. il video in sè mi è davvero piaciuto, semplice ma d’impatto, oscuro e molto elegante;
2. il refrain di Drake è SUPER CATCHY (tvb Drake);
3. Kanye West che fa (sempre) l’epilepsy dance.
Guardatevelo qui sopra.
#wayupifeelblessed
─Cecilia Grandi
Forse vi ricorderete di me per… Pop Music Masterclass! Il pianista più matto del mondo torna il 24 marzo con l’album Chambers e nel frattempo tira fuori questo remake di Test Pilot dei TV On The Radio. Eliminata la linea vocale dalla traccia e qualsiasi accenno di cassa, ha trasformato la canzone in una romantica ballad solo piano con cui rigenerarvi prima del weekend.
─Irene Papa
Roman Flügel, uno dei veterani più riveriti della scena elettronica tedesca, ha lasciato il segno nel 2014 con l´uscita del suo album “Happiness Is Happening”, concentrato di classe dalle molteplici sfaccettature ma dallo stile sicuro e senza sbavature. L´occasione per riparlare di lui ce la dà la release di un suo nuovo EP, come di consueto su Dial, ed intitolato “Sliced Africa”. Tre tracce inedite di ispirazione “nera” di sicuro e diretto appeal danzereccio che nell`ampio respiro della loro natura fanno venire anche in mente, in “Black Towers” soprattutto, i Black Dog di classici album del calibro di “Bytes” o “Spanners”. Menzione speciale per la kraftwerkiana e contagiosa “Spiritual Enhancer”.
─Tony D Onghia
Duro l’inverno per un artista. Niente summer vibes, nessun amore fuggevole da spiaggia ad offrirgli occasione di scrivere, finestre sbarrate per il freddo. Le alternative sono allora due: fare figli, da lasciare poi rigorosamente a casa appena si parte per la tournée mondiale, e magari non è il caso; mettersi a produrre canzoni. Toro y Moi ha optato per la seconda strada e ne è venuta fuori una traccia dalle atmosfere ’70s che trainerà tutto il disco in uscita: ascoltati la sua Buffalo.
─Irene Papa
Ventimiglia è un luogo che mi ha sempre affascinato tantissimo. Lo incontravo puntualmente ogni volta che andavo in Francia, e quel nome strano, l’essere proprio lì, dove l’Italia finisce ha sempre conferito, ai miei occhi, a Ventimiglia un alone di mistero interessantissimo. Da quando ho smesso di andare in Francia, o meglio, da quando ho smesso di andarci in macchina, Ventimiglia ha un po’ abbandonato i miei pensieri. Ho ricominciato però a pensarci pochi giorni fa, quando ho fatto la conoscenza della nuova compilation della TwentyWax Records, di base, guarda un po’, a Ventimiglia.
“Embryo” è una raccolta di 12 splenditi beat, che hanno il pregio di riuscire a coprire l’intero ventaglio di emozioni umane: dalla gioia appena accennata di “Night Vision” di Matteo, agli assonnati pensieri delle primi luci dell’alba di “Drownin'” di Δ A O, passando per la pensierosa “Harsha Pt.1” di Pho e l’enigmatica “Feel” di Amen.
Esperienze personali a parte, un gran bel lavoro di una label giovane, nata nel 2013, che merita di essere seguita con attenzione. Una qualità complessiva sopra la norma, accompagnata da una cifra stilistica ben consegnata e, soprattutto, già distinguibile.
Ci rivediamo a Ventimiglia, prima del prossimo viaggio in Francia.
─Francesco Abazia
Un viaggio estatico; suoni e voci eterei si fondono al suono gentile di un piano malinconico; ritmi lenti e atmosfere notturne che ti attraversano per poi trascinarti verso scenari notturni ma dove ogni forma di pericolo è lontana dal palesarsi.
New York Nights è la traccia conclusiva di quello splendido lavoro che prende il nome di “Pulse”, ultimo album di Indian Wells per BadPanda Records. È in realtà il brano che spinge ad entrare dentro un loop di ascolti continui. Premi play e ripremi ancora; sperando che l’ascolto non si chiuda mai.
─Oscar Cini
Chance the Rapper è ovunque, oramai: solo qualche giorno fa era a far baldoria con Action Bronson per “Baby Blue” mentre lavora al contempo al primo dei suoi social Social Experiment, intitolato Surf. Oggi, invece, lo troviamo in squadra con il losangelino Nosaj Thing e Maceo Haymes degli O’My’s su questa celestiale “Cold Stares”. Il brano, dall’andamento rilassato e maga chill, farà parte del prossimo album del producer californiano che, vista la qualità della prima, si preannuncia come una delle “best thing” dell’anno.
─Oscar Cini