Earl Sweatshirt si unisce al mucchio di artisti che usano internet nel modo migliore: annunciare e pubblicare album improvvisi, per la gioia di tutti. O quasi.
Il più stilisticamente intricato tra i membri di Odd Future ha espresso sentimenti non esattamente positivi via Twitter, sfogandosi contro la Sony, che avrebbe intralciato i piani del rapper rovinando la sorpresa.
Il pre-order di I Don’t Like Shit, I Don’t Go Outside, fuori il 23 marzo, include il download immediato di Grief, traccia dalla produzione sporca e pigra come piace a noi.
Earl rivela un triste, inedito nervosismo, variando il flow con l’umore del pezzo, sulla falsa riga della recente collaborazione con Samiyam. La cupa malinconia di Chum lascia spazio, qui, a un più maturo e costruttivo dolore, tra metafore contorte e minacce fantasiose.
Il video mostra Earl e qualche suo compare attraverso una lente termica, che sembra proiettare su schermo l’anima ghiacciata di Sweatshirt.
Vapori e presenze rilassano progressivamente la sua mente, fino ai contradditori confini dove il freddo muta in fuoco.
Qui sotto la tracklist, che tra i featuring cita Wiki dei Ratking, Vince Staples, Dash e Na’Kel.
I Don’t Like Shit, I Don’t Go Outside
01 Huey
02 Mantra
03 Faucet
04 Grief
05 Off Top
06 Grown Ups (ft. Dash)
07 AM // Radio (ft. Wiki)
08 Inside
09 Dna (ft. Na’kel)
10 Wool (ft. Vince Staples)