Di Balbina scrivemmo in occasione dell’ uscita del suo primo singolo e di un Ep di appena 5 tracce, ormai più di un anno fa.
Da allora ne ha fatta di strada, ha pubblicato un live EP, si è ritrovata ad aprire i concerti del numero uno del cantautorato tedesco Herbert Grönemeyer ed è stata giustamente incensata da tutta la stampa di settore.
A pochi giorni dal rilascio ( il prossimo 24 aprile) del suo primo album ufficiale, intitolato Über das Grübeln (Riguardo al ripensamento, o al rimuginare), concetto che torna spesso nei testi (“…zügig macht müde“/ “…di getto rende stanchi” – Langsam Langsamer) e che in qualche modo pare abbia a che fare anche con la gestazione del disco , è possibile ascoltare i primi tre singoli rilasciati fino ad ora. Preview che ancora una volta confermano un talento vocale davvero degno di nota, in grado di raggiungere delle note bassissime che sembrano quasi choppate, con lo stile della post-dubstep e note alte, sul filo del falsetto. Melodie catchy apprezzabili anche da chi non conosce la lingua e una scrittura molto più vicina al rap che al pop in quanto a metrica e figure retoriche.
Ottimo anche il lavoro videografico, con la collaborazione costante di Susan Bosslau per i costumi, Juliane Polak al trucco e l’ottimo Moritz Kerst co-regista insieme a Balbina stessa. Una sorta di Haus che segue le orme del nuovo pop mondiale in cui musica e arte contemporanea si fondono per creare qualcosa che esteticamente non ha nulla da invidiare alle mega produzioni americane.