Non contenti di proporvi ogni mese le ultime uscite elettroniche in formato album, noi di DLSO abbiamo pensato di raddoppiare la dose raccogliendo alcuni degli EP usciti nel corso del mese appena trascorso e di proporveli con l`ausilio di links per l`ascolto. Al solito si va dalla house alla techno ed oltre con l`inclusione di uscite di genere più sperimentale andando a cercare dove ci porta la nostra curiosità.
Ritorna su Rush Hour 2000black, progetto musicale fondato da Dego “4 Hero” McFarlane in combutta con i multistrumentisti Akwasi e Kaidi Tatham. La sublime “Make it Hard”, title-track dell´EP, e Counter Attack ricordano le produzioni broken beat di una decina d`anni fà di Dego e Tatham mentre Steady Jam è un esplicito ritorno al futuro in chiave boogie funk. Imperdibile per tutti coloro che amano l´elettronica tinta di jazz.
Darren White, altra leggenda della scena elettronica britannica e meglio conosciuto sotto lo pseudonimo di dBridge, dà in questi giorni alle stampe tre nuove tracce via 17 Step, label fondata dal dj/produttore Dusky. Adottando il nome d´arte di Velvit ed una nuova identità musicale che lo vede allontanarsi momentaneamente dagli usuali territori d&b, White sperimenta questa volta con ritmiche e sonorità house e techno ed impreziosendo anche in vesti di cantante i brani “Be So Cruel” e South Of Your Soul mentre Steve Spacek presta la sua voce in No Excuses.
Il misterioso Duct rivede e corregge i più tipici stilemi d&b decontestualizzandoli e diminuendone drasticamente i bpm. “It´s Jungle” è il titolo di questo riuscito esperimento del quale è fornito un più quadrato ed incalzante remix ad opera di Flux. Completano il package tra bass music e techno le B sides Love Without Forgiveness con annessi remixes e Lament.
Paul Woolford non avrebbe bisogno di presentazioni. Le sue Erotic Discourse e Untitled sono ormai classici riempipista mentre le sue produzioni a nome Special Request hanno segnato una svolta della dance degli ultimi anni con il ripescaggio e la sua riattualizzazione della vecchia cara jungle. Esce ora il suo nuovo EP, ancora una volta su Hotflush, e non delude. “Orbit” è un marziale, percussivo, tonante dj tool senza fronzoli. “MDMA” un altro tuffo nel passato, piano house contagiosissima ed estiva dall´appeal di massa innegabile.
Esce su Greco-Roman, label gestita come si sà dall`Hot Chip Joe Goddard, un inedito che arriva dritto dritto dall´era d`oro della dance degli anni 90 firmato da George T –George Demure all`anagrafe e conosciuto durante quel periodo soprattutto con lo pseudonimo di The Plastic Avengers. L´amicizia di vecchia data tra i due produttori ha fatto si che alcune delle perle nascoste risalenti a quel decennio venissero messe alla luce l´esuberante “I´ll Do Anything” è la prova dello stato di grazia del suo creatore. Il potenziale di hit non è diminuito di un briciolo, nonostante il tempo trascorso.
In uscita proprio questa settimana la collaborazione tra lo spagnolo Maurice Aymard ed il boss di Moodmusic Sasse. “Backwards” il titolo, punto di forza dell´EP l´arioso e solare remix prodotto dall´attivissimo Massimiliano Pagliara.
Un altro 12” che sembra fatto apposta per fornire la colonna sonora delle calde e lunghe notti estive in arrivo è “Mrs J”, prodotto in tandem dal duo britannico A Scott & Chad. Anche in questo caso però è un remix a rubare la scena, ovvero il rimaneggiamento ad opera dei veterani tedeschi Cab Drivers. Semplicità ed immediatenza sono le qualità vincenti quando si tratta di musica da ballare, questa release ne è un esempio da manuale.
La classe non è acqua, lo dimostra con questa release DJ Gregory, veterano della scena francese e da alcuni anni attivo sotto lo pesudonimo di Point G. You e Air si muovono in maniera controllata, sinuose e seducenti. Strike A Pause e ADG sono sfacciatamente funky e ed lascive. Due facce della stessa brillante medaglia.
Afrikan Sciences, fattosi notare per varie releases su Deepblak e soprattutto un notevole album uscito lo scorso anno su PAN, ritorna adottando l`identità di Old Shady Grady and the Neighborhood in collaborazione con il newcomer Ari nel secondo volume della serie “The Wilderness Sessions” pubblicata da Uzuri. Una dimostrazione di classe in chiave jazzy afrofuturistica su tre tracce.
Negli ultimi anni molte produzioni si sono fregiate della qualifica “deep” senza averne però effettivamente gli attributi, ma poi saltano fuori dischi come questo “Hoodo Spell” del franco-tedesco Arcarsenal e rimettono tutto in prospettiva. Ascoltare per credere.
Nuova uscita per la label italo-britannica Apparel Music firmata dal produttore milanese Jacky O e la vocalist, strumentista e percussionista Mumi. Un riuscito connubio di sonorità organiche e sintetiche il loro, una formula musicale piuttosto originale che per cura del songwriting e l`ambizione della produzione li rende accostabili a nomi del calibro di Lamb e Trentemøller
Esce su Gang Of Ducks del nuovo materiale per Ital, una collaborazione comunque non inedita tra la label e l`artista statunitense questo “Toxic Work Environment”. Quello che rappresenta una novità è la relativa, consequente aderenza delle tracce contenute ad un suono indirizzato ai club dopo alcune uscite per l`etichetta decisamente più improntate alla sperimentazione. Il remix ad opera della stessa G.O.D. crew ristabilisce tuttavia l`equilibrio.
Rilasciato in giugno dalla spagnola Rising anche il nuovo Ness. Dopo un introduzione atmosferica di grande effetto il produttore sardo presenta due tracce –Pantropy e la title-track “Uchronia”- trascinanti ed ipnotiche con delle belle aperture che, senza sembrare blasfemi, si potrebbero definire di ispirazione trance. Chiude in bellezza Ben Gibson con un remix che lavora di sottrazione rendendo l´impatto ancora più potente.
https://soundcloud.com/risinglabel/ness-uchronia-ep-rising-label-04-previews
Non danno tregua anche le frenetiche tre tracce contenute in “Ask”, il nuovo 12” dell`olandese Doka. Sia l´originale che i remixes NX1 ed Aiken si distinguono per carica energetica e ruvidezza.
In linea con le ultime tendenze techno i remix che i francesi Francois X e In Aeternam Vale hanno prodotto a complemento di “Unstable”, title-track dell´EP d´esordio dell´olandese Sinfol. Scure e noisey come si conviene al genere le due versioni si distinguono per la concentrata muscolarità, teso ed in continuo crescendo il lavoro di Francoise X, decisamente più brutale ed ossessivo quello di In Aeternam Vale.
Con i suoi ottanta minuti di musica semra davvero riduttivo definire EP il nuovo Polar Inertia. Un vero e proprio tour de force sonoro con tre intensi, tiratissimi inediti e lo spoken word della title-track “Kinematic Optics” su un disco e l´intera registrazione live della mesmerica Can We See Well Enough To Move On, coronamento dell`esposizione/performance che l´enigmatico collettivo ha presentato a Bruxelles nel Maggio del 2014.
Detroit techno D.O.C. con una buona dose di innovazione è quella che propone la neofondata label Modern Cathedrals in due produzioni del proprio iniziatore Altstadt Echo coadiuvato nel ruolo di remixers dai local heroes Terrence Dixon e Kero. Mentre i due original mix non sfigurerebbero con targa Hotflush, il remix ad opera di Kero mostra una parentela con il suono della Chicago di Teklife. A Dixon viene riservato il compito di restare fedele allo stile tipico della Motor City.
Potenti e pulsanti tools techno, questo sono la specialità del madrileno Psyk che ritorna su Mote Evolver –label fondata da Luke Slater- dopo l`uscita del suo album d`esordio “Time Foundation” e due precedenti singoli. Grazie all`uso ingegnoso di pochi elementi sonori il produttore crea circolari ed ipnotici grooves ai quali è davvero difficile resistere. La title-track “Human” ne è la dimostrazione migliore.
Il connazionale Somec, all`anagrafe Giovanni Napoli, arriva alla sua seconda prova discografica con l´EP “Source Of Uncertainty” dimostrando la sua perizia nella creazione di complessi, intricati panorami sonori risultato di anni di passione ossessiva per tutto ciò che ha a che fare con la ricerca applicata alla sintesi modulare. Sperimentazione in forma libera che diventa esperienza d`ascolto modernamente psichedelica. Un interessante, rinfrescante scoperta.