Tributare il beatmaker faro di decine, se non centinaia di produttori sparsi per il globo non è un’impresa facile. Specie se i presupposti sono quelli di tagliare, ricucire e ricamare una trama che, già di per sé, risalta per talento, gusto, originalità e cultura. Insomma, tributare J Dilla è sinonimo di giocare con il fuoco, anche perché ci avevano già pensato decine di artisti come Flying Lotus, The Roots, Ta-ku, Erykah Badu, Busta Rhymes etc etc.
Premessa necessaria esaurita, tanto di cappello a Emshi, giovane beatmaker torinese e al suo piccolo tributo intitolato There’s muffin else to do, un’intro e due ottime tracce che non sfigurano affatto con lo standard d’oltreoceano e che fanno ben sperare per il futuro dell’ instrumental rap italiano. Un piccolo intermezzo, masterizzato da Matteo Nolli Nost, in attesa del suo terzo beat tape, in uscita tra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre.
PS: Dite un doppio grazie ad EMSHI perché il tutto è anche in free download.