Ci sono tante ragioni per cui abbiamo deciso di dedicare un articolo ad Alessio Natalizia –più noto con il moniker Not Waving-. Ovviamente il suo talento eclettico e la sua grande esperienza musicale sono tra le motivazioni principali, ma soprattutto a causa della scarsa attenzione dedicatagli dalla stampa italiana, nonostante le sue origini.
La sua carriera inizia nella sua città natale, Vasto, dove l’artista si avvicina alla scena punk, ma comincia a suonare in modo semi-professionale nei Disco Drive, prima ad Urbino e poi a Torino. L’influenza della scena post-punk nella musica di Not Waving rimane importante anche nelle sue produzioni elettroniche, componente che lo avvicina alla sua attuale etichetta, la prestigiosa Diagonal di Powell.
Con ordine.
Arrivato a Londra, fonda Walls con Sam Wills, il duo propone un suono che si avvicina molto alle sonorità ambient-pop. Il loro primo ed omonimo disco è uscito nel 2010 ed è stato classificato come uno degli album dell’anno da NME. Ma l’estro creativo viene declinato anche in sonorità new folk col progetto Banjo or Freakout che ha riscosso un grande successo tra pubblico e critica.
Tutte queste esperienze convergono in Not Waving, progetto elettronico nato nel 2013, che riassume gran parte delle sonorità sperimentate dall’artista. L’evoluzione di questo progetto è sicuramente singolare e ben visibile attraverso il percorso di Voice I, II e III. Si tratta di un’elettronica incline all’industrial inglese, ma con una marcata influenza della No Wave newyorkese. Durante il corso della trilogia ci si avvicina sempre di più a suoni scuri aggiungendo un pathos che culmina a metà del secondo disco con la traccia A Part of a Though. Voices è un progetto molto introspettivo ed articolato, che però segna un punto di svolta nel progetto Not Waving.
Quest’anno abbiamo visto un lato inedito del progetto, in cui Alessio si propone come un vero “dancefloor-god”, attraverso le due tracce Animals/24 e Get Serious. Il nuovo set è radicalmente diverso dai precedenti, perché pur mantenendo le caratteristiche previe del progetto, si arricchisce dell’esperienza post-punk di Natalizia e di un forte impatto EBM.
La settimana scorsa è uscito il primo 12″ per Diagonal, presentato attraverso un video dove compaiono “alcune facce familiari”, tra cui Powell, Lorenzo Senni, Russell Haswell ed Helm. Il disco verrà, invece, presentato all’inizio del prossimo anno e suscita grandi aspettative tra gli appassionati del genere. Noi siamo sicuri che sarà un grande lavoro, soprattutto dopo aver assistito al suo scoppiettante set a Club to Club, che consideriamo tra i migliori del festival.
La foto in apertura è di Flavia Eleonora Tullio.