Il secondo atto delle Ouvertures di Path Festival non rappresenta solo una nuova tappa del percorso di avvicinamento alla rassegna scaligera in programma a settembre – inaugurato peraltro lo scorso dicembre con le sonorità abrasive di Samuel Kerridge e quelle più distese di Loscil – ma anche l’avvio di una collaborazione tra due delle realtà che maggiormente contribuiscono ad alimentare il clima di fervore musicale che si respira a Verona, Morse e Soho. Abbiamo così raggiunto per l’occasione due delegati della prima, Giacomo e Gianpaolo, e un rappresentante della seconda, Michele. Tre ragazzi che vedono in questo secondo appuntamento “l’opportunità di due mondi con molti punti in comune di avvicinarsi”. Due mondi caratterizzati da due approcci assimilabili, per quanto distinti: “Morse propone prevalentemente situazioni d’ascolto, mentre Soho propende per una proposta clubbing”. Un dualismo già presente nell’offerta di Morse, ma che ora intende accentuare tramite questo speciale sodalizio, accennato l’anno scorso tramite il coinvolgimento di Rocket Radio (side-project di Soho) in Path Festival e ora ufficializzato in questo primo succulente evento. Una scelta che, oltre ad ampliare l’orizzonte della proposta di Morse, è dettata dalla volontà di dare seguito alle ambizioni degli organizzatori di Path, i quali di certo non operano in un contesto favorevole quanto quello delle grandi metropoli. “Non ti nascondo che il nostro rapporto con Verona non è dei più idilliaci, ma siamo soddisfatti che il nostro progetto vada avanti da tre anni con risposte più volte sorprendenti”, ci confida Gianpaolo di Morse, e continua: “certamente l’eredità di Interzona e il fatto di operare in un periodo di relativa calma giocano a nostro favore”. Interzona è stato infatti uno degli avamposti culturali per tutto il Veneto e il Nord Italia degli anni 90: “In passato ha offerto tutto il meglio della proposta internazionale, contribuendo a formare una schiera di giovani nella quale ci riconosciamo. Tuttavia ora la spazio vive un periodo di sofferenza rispetto ai fasti del passato, oltre che ad essere un po’ snobbato dai locali”. Fatto che ha sicuramente esortato i ragazzi a scegliere proprio questo suggestivo spazio ai Magazzini Generali (“in piccolo si potrebbe paragonare al Berghain”) come cornice della serata di sabato prossimo.
Un’attenzione agli spazi che ha sempre fatto parte della filosofia di Morse: “la scelta della venue è il nostro secondo cardine, subito dopo la proposta musicale. Abbiamo sempre cercato uno spazio che potesse amplificare l’esperienza musicale, e a sua volta, che la musica potesse valorizzare”. Non a caso l’anno scorso Path Festival si è tenuto nel Museo Lapidario Maffeiano, “luogo poco conosciuto – vuoi per gli orari di visita, vuoi per la posizione appartata – sebbene si trovi in Piazza Bra in centro città”. “Un’occasione unica”, ricordano, che quest’anno i ragazzi vorrebbero bissare tramite l’utilizzo di una location altrettanto d’impatto, sulla quale non nascondono di essere già al lavoro. Nessun’altra indiscrezione però, solo la certezza che quest’anno il festival vedrà un maggior equilibrio tra clubbing e sperimentazione proprio grazie al nuovo cartello Morse-Soho. “Abbiamo gettato le basi l’anno scorso”, ci dicono, “la seconda edizione del festival ha superato ogni nostra aspettativa e il salto con l’edizione precedente è stato netto”. L’edizione 2015 è stata infatti curata in ogni suo dettaglio, dai talk agli eventi live, dai workshop alle installazioni, e non sorprende che sia stata premiata da grandi numeri, dimostando come Path sia una creatura giovane, ma già matura, frutto del duro lavoro di persone che non mettono in campo solo la propria passione, ma anche la propria competenza e professionalità. Uno dei principali motivi per il quale l’attesa alla terza edizione è più che giustificata, anche se mai così piacevole come quest’anno grazie alle Ouvertures. Si riparte quindi sabato a contare dimenticare i mesi che mancano a settembre con Not Waving e Untold, nel frattempo i butei vi hanno preparato 5 brani con i quali allenare le vostre orecchie.