Last for Motif è il nuovo disco di Maiole. Qui sopra potete ascoltare tre demo realizzate con iPad da Marco che ci racconta di seguito come sono nati i tre brani.
Bestbelief è il primo brano che ho scritto per “Last for Motifs”, è una canzone che parla di speranza e di quanto sia difficile ottenere la fiducia di una persona – di sicuro il pezzo più difficile per me da cantare dal vivo. La melodia è suonata sia con un synth che con il glockenspiel, che è uno strumento che mi fa impazzire per la sua natura “giocattolosa”.
Stop misunderstanding riguarda una persona straniera a cui voglio molto bene ma che purtroppo parla un pessimo inglese – capita molto spesso di non capirci ma in qualche modo abbiamo sviluppato un bellissimo rapporto. È per me il brano con la melodia più bella di tutto il disco e da quando l’ho scritta è quella che suono ogni volta che provo uno strumento per la volta! Credo sia il mio brano preferito tra tutti.
Odio i ritardatari e aspettare gli altri è diventata la scusa per liberare la mente e fantasticare sulla mia vita immaginandola come un film usando la mia musica come colonna sonora. Unsure è sicuramente la traccia con l’immaginario più forte dell’album. Quando l’ho composta, ho scarabocchiato le note su un pentagramma. Ha un feeling molto disco, ed echi ambient nella voce e nelle armonie. Il testo suona a tratti indistinto, per dare spazio all’interpretazione dell’ascoltatore.
“Last for motifs” è fuori per Collettivo HMCF. Potete ascoltarlo su Spotify e comprarlo su iTunes.