“Le cose cambiano e le ho viste cambiare”, mi sussurrava in cuffia un paio di anni fa Johnny Marsiglia. E ora che riascolto quel pezzo ho la sensazione che non ci sia frase migliore per descrivere il mio approccio alla musica di JMSN. Per chi non lo sapesse, Christian Berishaj (in arte JMSN) è una delle promesse dell’alternative R&B statunitense, ma la riprova che a lui etichette come queste non piacciono è il suo ultimo studio album, It is, molto più soul dei precedenti. Il cantante di Detroit, di origini albanesi, non è nuovo a questi cambiamenti e senza dubbio la scelta più drastica fatta in carriera risale al 2012 quando, lasciandosi alle spalle i progetti elettropop realizzati sotto il nome di Christian TV, ha preso tutt’altra strada, registrando Priscilla, quello che viene considerato il primo vero album dell’artista che è oggi, e continuando un percorso che vede continue evoluzioni disco dopo disco.
JMSN è multiforme, nonché dotato di una voce fuori dal comune, che gli permette di reggere i propri live, cosa solo apparentemente scontata vista la difficoltà per gli artisti R&B di ricreare dal vivo le difficili performance realizzate in studio. A settembre ha fatto doppietta: primo album dal vivo, Live North Hollywood, e tour europeo, in cui ha portato a casa già alcuni sold out. Il 20 e il 21 ottobre canta rispettivamente a Roma e a Milano (noi di DLSO abbiamo già provveduto a regalarvi due biglietti per il concerto meneghino). Nel frattempo, per allietare la vostra attesa, siamo riusciti a farci una chiacchierata e questo è quello che ci ha detto:
Innanzitutto, una domanda che mi sono posto sin dall’uscita di It Is: “what do you miss Most Of All”?
Beh, dipende dall’ascoltatore.
Beh non è l’unica cosa che mi sono chiesto all’uscita dell’album. Quando ho visto il tuo nuovo taglio nel video di Cruel Intentions ho preso un colpo, ma ho capito che è come se avessi voluto “dare un taglio” al passato, anche alle sonorità di Priscilla e JMSN.
Sì, senza dubbio ero pronto per un cambiamento. Con tutto.
Le donne hanno un ruolo importante in It is come in tutti i tuoi altri dischi. Ogni tuo disco ha una figura femminile di background?
Questo album non era davvero incentrato sulle donne. Parlava di me e del periodo che stavo attraversando. C’erano allusioni a situazioni che coinvolgevano delle donne, ma servivano a delineare il quadro generale.
Hai fatto uscire un altro album, ma sotto un diverso nome: chi o cosa è Pearl?
Pearl è il progetto parallelo che utilizzo quando voglio fare della musica che non c’entri con la figura di JMSN. La più grande differenza consiste nel fatto che effettivamente non sono io a cantare.
Quattro anni fa hai lavorato ad uno degli album più iconici per la mia generazione, Good Kid, M.A.A.D City. Sei ancora in contatto con K-Dot? Come ti trovi in genere nel collaborare con altri grandi nomi?
No, non sono più in contatto con lui. In sé ho apprezzato molto ogni artista con cui ho collaborato.
Seguendoti su Instagram ci si rende conto che grazie ai tour hai girato il mondo: quale paese ti ha colpito di più? Che dici dell’Italia?
Tutti. Semplicemente amo scoprire cosa hanno da offrirmi. E l’Italia è senza dubbio fantastica.
Tu sei di Detroit: ciò ha influenzato le tue scelte musicali?
Sì, Detroit mi ha sempre segnato innanzitutto come persona; di conseguenza ha condizionato anche la mia musica.
Puoi svelarci qualcosa circa prossimi album o progetti?
Ne ho uno in arrivo a breve, ma lo ultimerò quando avrò finito il tour. Live North Hollywood è fuori ora.
La tua ultima fatica è appunto Live North Hollywood, un album dal vivo. Quanta importanza hanno i concerti nel tuo processo creativo?
Sono super importanti. In definitiva quest’album ricrea come ogni canzone verrà suonata, non a caso è un adattamento live.
Mi piace immaginare il pezzo di Gil Scott-Heron, We almost lost Detroit, come una metafora per il punto di non ritorno della vita di ognuno di noi. Quando hai “quasi perso Detroit”?
Non credo ci sia alcun punto di non ritorno. Credo che tu possa fare qualsiasi cosa in qualunque momento tu voglia. Devi solo farla.
JMSN sarà in Italia per due date:
Al Quirinetta il 20 ottobre;
Al BIKO Club Milano il 21 ottobre.