Realtà Aumentata è il nuovo album di Mistaman fuori da venerdì 4 novembre per Unlimited Struggle Records. Ci siamo fatti raccontare il lavoro traccia dopo traccia.
Qui trovate le date del tour.
Apocalypse Yao
Questo è il pezzo più pesante del disco e probabilmente il più tecnico. Ho voluto metterlo come prima traccia quasi come fosse un test d’ingresso, se sopravvivi a questo tutto il resto del disco non può che filarti liscio. In questo pezzo interpreto rispettivamente i 4 cavalieri dell’Apocalisse immaginando il loro arrivo sulla Terra narrato in prima persona. [SPOILER ALERT] Alla fine del pezzo i Cavalieri se ne vanno rendendosi conto che non c’è bisogno di loro in quanto l’umanità si sta autodistruggendo da sola. Un pezzo leggero insomma.
Non c’è domani
Qui ho voluto interpretare il clima di crisi con cui conviviamo ormai da tempo. La crisi è così profonda che si confonde con la realtà e diventa la normalità. È una crisi per la quale non vengono più proposte soluzioni e la reazione surreale e sarcastica che propongo nel pezzo è quella di fare festa. Ho inteso questa traccia come una critica alla superficialità con la quale si tenta di sfuggire alla complessità della realtà, è un pezzo in cui convivono gli opposti e questa contrapposizione si ritrova anche nelle diverse atmosfere del beat prodotto da Gheesa.
Hiphopcrisia
Qui la produzione di Big Joe mi ha ispirato un flow particolare e cantilenato che volevo si fondesse il più possibile col beat. Il testo è una riflessione che tenta di separare ciò che è gossip e hype da ciò che è l’hip hop e la musica. È anche un invito a non cadere nelle trappole dei social e di non farsi abbagliare dal supposto successo degli altri, ciò che conta in fondo è la musica che fortunatamente torna sempre a salvarci e a coinvolgerci senza costruzioni ulteriori.
Se non ti piaccio
Nell’era della condivisione in cui tutti cercano di piacere a tutti con questo pezzo ho voluto affermare il mio rifiuto di questo meccanismo. È una presa di coscienza del fatto che la mia musica non può e non deve piacere a tutti, non sono un artista che si vuole confrontare con il grande pubblico e le ricette che provano gli altri rapper per riuscirci sono sempre più patetiche e ripetitive. Nel ritornello metto in chiaro quanto la mia soddisfazione personale per me stia davanti al raggiungimento di chissà quali obiettivi.
In fuoco
In questa traccia ho voluto contrapporre delle strofe piene di dubbi e di riflessioni a un ritornello spensierato e quasi ingenuo. Anche metricamente ho voluto creare nelle strofe una tensione che si sciogliesse poi nei ritornelli. Il fuoco sacro della passione che proviamo per ciò che facciamo brucia ancora una volta ogni dubbio che si possa provare. Adoro questo beat di Shocca, è cucito a cavallo tra il fresh e il classico rappresentando perfettamente il mood del pezzo e il mio modo di approcciarmi al rap in questo album.
Operazione Nostalgia
Questo è un pezzo a cui tengo molto, lo definirei un pezzo nostalgico contro la nostalgia. Tengo dentro di me l’attitudine e i valori che ho appreso nel passato ma non amo crogiolarmi nella nostalgia, preferisco per mia natura mantenermi proiettato nel futuro. Nel pezzo analizzo e onoro ciò che il passato mi ha insegnato e metto in luce il mio rapporto a volte conflittuale con i ricordi.
Mista McFly
Collaborare con Marco Polo è stato un onore oltre che un’esperienza rigenerante. Ascoltare i suoi beats nel suo studio a Brooklyn è stato magico, tutto in quei momenti si è rimesso nella prospettiva giusta e quando è partito questo beat ho capito che era perfetto per dare sfogo alle mie punchline più malate. Gli scratch di Shocca hanno chiuso il tutto dando al pezzo un gusto ancora più hip hop.
Indelebile
Questo è un testo su come scrivo i testi, praticamente un meta-testo. Nel video abbiamo rappresentato l’ascoltatore che viene trasportato in una dimensione onirica e surreale. Avevo questo in testa mentre scrivevo, il beat ipnotico di Big Joe non si risolve mai e sembra far affondare l’ascoltatore sempre più in profondità.
Noi
Questo è forse il pezzo d’amore più vero che abbia mai scritto. Non è un amore melenso e mistificato ma un amore che nasce dalle macerie della disillusione e che riesce a ergersi sopra ai compromessi e alle paure. È raro che io mi esponga in modo così personale nei pezzi ma sono felice di averlo fatto e spero che qualcuno si possa ritrovare in questa traccia.
Realtà aumentata
Credo capiti a molti di sentirsi incastrati in una realtà che ci sta stretta e credo che ognuno abbia il suo modo di evadere. Per me l’hip hop è sempre stata una chiave di lettura della realtà, una visione che va a sovrapporsi alle cose come nella realtà aumentata. Questo pezzo è un invito a trovare il proprio modo, non tanto di fuggire dalla realtà ma di affrontarla e plasmarla.
Basta
Questo è un pezzo di punchline e arroganza che riassumerei così: quello che fanno gli altri non è male ma quello che facciamo noi è meglio e ci dovete lasciar stare.
Lost in translation
In questo pezzo gioco sull’equivoco che si crea traducendo letteralmente dall’inglese all’italiano o leggendo una parola inglese come se fosse italiana e viceversa. Il pezzo diventa una critica a chi prende certi riferimenti senza metterli in discussione e in generale ironizza sull’uso esagerato degli inglesismi nei testi rap.
M.I.S.T.A. 2.0
In ogni album ci son sempre dei pezzi in cui cerco di spingere la scrittura verso qualche estremo tecnico e per qualche motivo le cose più assurde che ho scritto sono sempre successe sulle strumentali di Fid Mella. In questa traccia ogni barra è scritta come acronimo del mio nome e non c’è molto alto da aggiungere, di sicuro è più facile da spiegare che da scrivere.