Avrà luogo a Liverpool il 2 dicembre prossimo lo showcase di presentazione del nuovo collettivo artistico Distant Future, ma la provenienza degli artisti che lo compongono è paneuropea. Tra coloro che si esibiranno in occasione dell’evento –della durata di dieci ore e diviso su due locations, per la precisione al Kazimier Garden e 24 Kitchen St.– JFrank, ma anche gli italiani Raiders Of The Lost Arp, Panoram, Kenobit, Polysick, Rainbow Island e Pikkiomania e ancora, Isocore, Pierlo e Jacques Malchance –fondatori di Upitup– Büromaschinen e Malacarne.
Raggiunto via mail, Marco Caizzi (aka Pikkiomania) ci racconta meglio lo spirito di Distant Future e il brano Close/Distant di Buromaschinen che vi facciamo ascoltare in anteprima.
«Tra i fondatori del collettivo c’è Lorenzo Ceccotti aka LRNZ di cui vi forniamo in anteprima la traccia Close/Distant prodotta da lui per il suo progetto electro/sci-fi Buromaschinen.
Lorenzo è l’esempio perfetto per spiegare lo spirito dietro Distant Future. LRNZ è principalmente illustratore, fumettista e designer noto fra le altre cose per la graphic novel Golem (ambientata in un particolare futuro distopico, una “HDLIFE” apparentemente pulita ed efficiente in cui però le tecnologie sono sottoposte, e sottopongono, al potere più normativo e spietato possibile) e che in passato ha curato grafiche di molti eventi elettronici romani su tutti la famigerata serata NOVA.
Proprio la serata NOVA (che ebbe luogo al Brancaleone noto centro sociale di Roma), organizzata da figure storiche della techno ed elettronica romana come Marco Passarani, Andrea Benedetti e Francesco De Bellis, ha influenzato molti di noi fornendoci immaginario futuristico/elettronico (a cura appunto di Lorenzo) e musica che pareva veramente venire dal futuro (Autechre su tutti). Ritrovarci insieme dopo anni ed esperienze diversissime nel collettivo Distant Future con lo scopo di tornare a narrare un immaginario futuro sembra quasi una quadratura del cerchio. Un raccogliere i frutti dei semi che alcuni di noi (Lorenzo Ceccotti e Mario Pierro aka Raiders of the Lost Arp/ROTLA e con De Bellis già MAT 101 e Jolly Music) avevano in parte piantato, e per tutti gli altri costruire una nostra realtà “phuturo” come fece chi ci colpì non tanto tempo fa, ma senza nessun passatismo o rimpianto “dei bei tempi andati”. Guardando appunto avanti.»
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