Lo spiegone sulla Cumbia te lo abbiamo fatto qualche tempo fa. Perciò, adesso che sei preparato, è ora di mettere in pratica gli insegnamenti e muovere il culo a ritmo.
Per questo, abbiamo chiesto all’Istituto Italiano di Cumbia – collettivo di 9 gruppi, dj, producer capitanati da Davide Toffolo – di scegliere una vagonata di brani per scaldare i muscoli con la Cumbia ed arrivare a sudare con la Cumbiatron.
Ti ricordiamo che è da poco uscito il Vol.1 del loro disco per Tempesta Sur.
E ora Comienza la fiesta!
Scaldiamo i muscoli della cumbia con due fuoriprogramma: due sciamani della Nu Latam Music che arrivano dal Ecuador e portano i suoni delle loro giungle interiori nel dancefloor dei vostri cuori.
Nicola Cruz (Francia/Ecuador) – Colibria (feat. Huaira Ukay)
Nicola -francese di potenti origini Sudamericane- oggi è tornato a casa, a Quito. E dal ventre degli Ande si connette con la natura per scaricare e condividere con noi i suoni della terra.
Mateo Kingman (Ecuador) – Lluvia
Con i suoi freschi 24 anni, tutti vissuti nell’ammazzonia equadoregna, Mateo è già un veterano stregone nell’alchimia di musica e natura. Ascoltare per piovere.
E dopo lo stretching, si balla
Siete pronti?
Ahì Va!
Andres Landero (San Jacinto, Colombia) – La Pava Congona
All’inizio fu il buio: suoni tribali privi di verbo… ma poi arrivò Landero a chiederci di “Encender las velas” ovvero accendere le candele, che sono dalla notte dei tempi, il simbolo dell’inizio della cumbiamba.
Los Mirlos (Perù) – La Danza de Los Mirlos
Come sia arrivata la Cumbia in Perù è una storia lunga e affascinante. Possiamo solo dire che per volumi di psichedelia e carica di elettricità, la Chicha – la Cumbia peruviana – è il Beat del Sudamerica. E i Mirlos sono i Beatles.
Flor de Piedra (Buenos Aires, Argentina) -Vos sos un Boton
E se la Chicha è il Beat, la Cumbia Villera, nata nelle bidonville del conurbano bonaerense, è il hip hop Argentino. Per tematiche descritte nei testi delle canzoni e per trascorsi marginali dei loro interpreti. In questo brano, la band che fonda il genere canta cose non molto belle a un amico del quartiere che è diventato un poliziotto.
Los Angeles Azules (Iztapalapa, Messico) – La Cumbia del infinito
Quei due romanticoni dei fratelli Mejia Avante sono i padrini della Cumbia in Messico: nessuno al di sopra di loro, tranne Dio. Il Dio della Cumbia, s’intende… parliamo di Celso Piña.
Celso Piña (Monterrey, Messico) – Cumbia Sobre el rio
Alcuni potrebbero pensare che sia blasfemo dire che “il ribelle della fisarmonica” è il Dio della Cumbia, essendoci stato in questo mondo Aniceto Molina. Ma per traiettoria e capacità di adattamento al passo dei tempi, Celso rimane una spanna sopra. Questo pezzo è la prova.
Aniceto Molina (Colombia/Messico) – la Cumbia Sampuesana
Continuando coi paragoni, qui siamo davanti a Bach. Poche opere, ma tutte grandi classici.
Qui abbiamo il pezzo che si cerca sul cellulare quando qualcuno ti chiede “cos’è la cumbia?”
Cumbia Cosmonauts (Melbourne, Australia) – Mexico Remixes EP
Facciamo un salto scomposto verso il presente per capire l’importanza delle radici nelle produzioni che ci regalano le nuove generazioni di cumbieros. Da solo o con la sua band, Moses Iten pianta profondo nella terra e innalza la bandiera della Cumbia all’infinito. Comienza la fiesta!
La inedita (Lima, Perù) – No se queja
Avevamo lasciato la Chicha peruviana 40 anni e 5 canzoni fa ed eccola qui ancora fresca, elettrica e sopratutto cangiante. La Inedita aggiunge al cocktail Cumbia/Beat il Raggamuffin ed ecco pronta la vostra prossima sbornia estiva. Chiamatela Chichamuffin.
Attenzione: c’è un po’ d’Italia nel video ;)
Fauna (Mendoza, Argentina) – Para Mi
Il Soundsistem di questo duo mischia Hip Hop con Cumbia Villera (che, abbiamo detto, ha decisamente occupato il ruolo sociale del Hip Hop in Argentina) In questa bomba, complice l’inclassificabile Chancha Via Circuito. Capitolo a parte… scopritelo.
King Coya (Buenos Aires, Argentina) – Cumbiatron
Per concludere, Gabriel Kerpel -il funambolo del folklore- porta la musica dell’altopiano andino ad un piano superiore, nella terra del downtempo. Ballate piano e lasciate i muscoli della Cumbia belli caldi per la prossima sudata.
Hasta la pista!