Sputnik2 de Gli Ultimi Cosmonauti è uscito il mese scorso: l’EP è composto da 4 tracce ed un remix e fa seguito ad un primo episodio uscito ben due anni fa.
Ci siamo fatti raccontare traccia per traccia questo ritorno, che trovate dopo lo streaming qui sotto.
Ogni giorno, sempre
Questo è uno dei pezzi che non ero riuscito a inserire in Sputnik1 che era nato con l’idea di essere un cd di 8/10 pezzi. Poi ho dovuto necessariamente spezzare in due le cose. Con Elia e Marco ci conosciamo da molti anni. Io sono di Vercelli loro della provincia di Novara. Mi sono innamorato dei Rumor dal primo ascolto e così è nato anche il nostro rapporto di amicizia.
Ormai più di un paio d’anni fa ho chiesto ad Elia di aiutarmi mandandogli una base di quello che poi sarebbe diventata la canzone. L’abbiamo cambiata mille volte. Interrompendoci per l’uscita di Sputnik1 e poi riprendendo il tutto nell’ultimo anno. C’è stato un continuo rimbalzarsi di versioni. Marco è intervenuto poi per le parti vocali molto belle e per il testo, scritto a quattro mani con Elia.
La cosa “simpatica” del pezzo è che è nato tutto, molti anni fa, dal suono che si sente ad inizio pezzo. Un arpeggiatore che ho registrato direttamente da una mia vecchia tastiera orribile che ho venduto. C’è un unico esemplare di quel campione che gira tra il mio mac e quello di Elia :)
Destiny
Altro pezzo al quale avevamo iniziato a lavorare per Sputnik1. Fede è una delle prime persone che ho contattato quando ho pensato al progetto. Anche con lui c’è una storia simile. I Park Avenue sono di Novara e io ho avuto il piacere di conoscerli fin dal principio. E fin dai primi live, quando il loro nome non ancora “Park Avenue” l’impressione sentendoli suonare era che avessero una marci in più rispetto a qualsiasi altra band di zona.
I loro live erano sempre una festa. Da lì è nato ovviamente un ottimo rapporto non solo artistico ma soprattutto umano con tutti i ragazzi della band.
Ma veniamo al pezzo.
Anche in questo caso ho mandato un mia vecchia base a Fede che ha voluto lavorarci un po’ “alla vecchia maniera”. Abbiamo lavorato con l’acustica riarrangiando il pezzo sotto tutti gli aspetti, melodici, ritmici ecc. Lavorare con Fede per me è una palestra stupenda. Ha una capacità di trovare melodie pop con la voce credo unica. Un dono innato. Mettigli sotto qualsiasi cosa e lui in due minuti ti tira fuori una melodia che ti rimane in testa. Oltre ad essere un musicista molto preparato.
Buona la prima
Ho scritto questa canzone a luglio dell’anno scorso. Ho ancora la prima versione del file sul mio Mac che si chiama 10_7. L’ho scritta pensando a Giuliano Dottori anche se non ho mai avuto il coraggio di dirglielo.
Con Giuliano siamo in contatto da un paio d’anni. Una sera dell’estate scorsa vado a sentirlo suonare e provo a buttargli la proposta di cantare un pezzo per Gli Ultimi Cosmonauti.
Ovviamente io già sapevo che quel pezzo era per lui ma avevo lo stesso paura di un rifiuto. Lui ascolta il pezzo e gli piace.
La storia potrebbe finire qui perché per me scrivere una canzone per uno degli artisti italiani che stimo maggiormente e sapere di aver fatto colpo sarebbe già a sufficienza! Da qui poi seguono una serie di mesi in cui tutto si ferma per impegni di tutti e due. Quando Giuliano riprende in mano il pezzo porta a casa delle chitarre e un linea di basso bellissimi. “Ascolta il basso che avevi fatto tu mi fa schifo, posso rifarlo come dico io?”. E meno male aggiungerei :) Ha inoltre l’idea di coinvolgere anche David Ragghianti per la scrittura del pezzo.
Di David conoscevo e avevo apprezzato il suo disco ma non lo conoscevo di persona. Fatto sta che porta a casa un testo bellissimo. Insomma Buona la prima è un po’ una canzone di destini che si incrociano e che alla fine stanno bene insieme.
Liaison
Estate scorsa, io avevo lo studio prenotato per settembre per registrare le prime batterie, Giuliano ancora nicchiava sul pezzo e mi mancava il quarto cosmonauta. Vado al A Night Like ThisFestival e finalmente dopo n tentativi andati male riesco a vedere live i We Are Waves. Band della quale avevo letteralmente consumato l’ultimo disco.
In comune abbiamo quest’amore folle e tamarro per quel filone di musica anni 80 che svaria tra i Cure e Duran Duran. Con Viax diciamo che è stato facile far scoppiare l’amore. Anche questo era un pezzo che avevo abbandonato da tempo. Forse è in assoluto il più vecchio di tutti ma sapevo che per lui sarebbe stato perfetto. Lui ci mette le mani stravolgendo un po’ il ritornello e mettendo le sue chitarre. Portiamo a casa il ritornello in una serie infiniti di messaggi vocali su Whatsapp.
Fare un disco con Gli Ultimi Cosmonauti è anche questo. Anzi, sopratutto questo.
Vivere con l’ansia di non avere ancora nulla di pronto il giorno prima di entrare in studio, vivere distanti e non potersi incontrare quando si vuole e mandarsi ore di messaggi vocali coi provini. Figo no?
Flowers – Mulai remix
Il remix di Flowers nasce dall’idea che avevo di remixare tutto il primo Ep.
Idea naufragata perché poi io mi sono perso in altre cose tra cui scrivere effettivamente pezzi nuovi. Mulai però l’ho conosciuto e me ne sono innamorato.
Gli ho chiesto un remix è ha risposto “Presente”.
Ritrovo in lui qualcosa di molto simile a quando ascoltavo il primo disco degli M+A. Un gusto veramente raffinato. Mi ricordo ancora quando oramai più di un anno fa andai ad ascoltarlo live e suonò questo remix. Non mi era mai capitato, è stato emozionante.